Durante il soggiorno in maternità, il bambino ha potuto dormire accanto a voi, in camera da letto, e voi avete potuto tenerlo d'occhio in ogni momento. Ora che siete tornati a casa, si pone il problema delle prime notti del vostro bambino: in camera vostra o in camera sua?
- I giovani genitori sono spesso indecisi!
Ecco alcune idee per aiutarvi a decidere dove far dormire il vostro bambino.
In camera dei genitori o in camera del bambino?
Ci sono due scuole di pensiero quando si parla di co-sleeping e le discussioni possono essere a volte... accese.
Sta a voi decidere quale preferite!
Alcuni genitori decidono di mettere il neonato in camera da letto per qualche mese, mentre altri preferiscono farlo dormire direttamente nella sua stanza.
Soluzione n. 1 - Co-sleeping, la soluzione miracolosa?
Durante la gravidanza, l'idea del co-sleeping vi è sicuramente passata per la testa. Ma cosa comporta esattamente? Si tratta di una piccola culla che si aggancia al letto dei genitori. Si posiziona su un lato o sull'altro del letto, nella culla, per monitorare il respiro del bambino, allattarlo facilmente durante la notte (senza alzarsi 6 volte a notte!) e aiutarlo a riaddormentarsi facilmente.
Ma attenzione, co-sleeping non significa mettere il bambino a dormire nello stesso letto dei genitori. Questo potrebbe essere molto pericoloso, con il rischio di soffocamento o di caduta dal letto. I bambini dovrebbero dormire nel loro letto!
Soluzione n. 2 - Una culla separata nella camera del bambino
In questo secondo caso, potete optare per un baby monitor o una piccola telecamera notturna da fissare alla culla. In questo modo potrete tenere costantemente d'occhio il vostro bambino preservando la privacy della vostra coppia. I bambini dormono tanto di notte quanto di giorno, fino all'età di otto settimane. All'inizio si svegliano anche più volte per notte: hanno fame, hanno bisogno di essere rassicurati, ecc.
Più il bambino è vicino a voi, meno dovrete fare per tranquillizzarlo. Se lasciate che il vostro bambino dorma in una stanza separata, pensate ai vostri piedini: evitate tutti i giocattoli e i mobili nel tragitto verso il lettino!
Perché non provare un lettino con le sbarre fin dai primi mesi?
I pediatri consigliano di optare per un lettino con le sbarre fin dalla nascita. Questo tipo di lettino è molto sicuro, in quanto non c'è rischio di soffocamento se il bambino rotola contro le sponde del letto. Inoltre, il bambino può vedere ciò che accade intorno a lui, il che contribuisce a tenerlo sveglio. Se avete installato un lettino nella vostra camera da letto, potete tenere d'occhio il bambino dal vostro letto.
Esistono diversi modelli e dimensioni di lettini (evolutivi, a dondolo, ecc.). Per i primi mesi potete optare per un modello piccolo. Sarà più facile spostarsi da una stanza all'altra, in modo da poter stare il più vicino possibile al bambino in ogni momento della giornata.
Disporre il lettino del vostro bambino
Che abbiate optato per un lettino classico, una sdraietta multifunzionale o un'altalena, la regola è sempre la stessa: non mettete nulla nel lettino, a parte il materasso. Niente trecce intorno al bambino per fare un bel nido, niente cuscini, niente peluche nella culla-sedia... Tutti questi elementi sono un rischio per il bambino. Potrebbe seppellirvi il viso e avere difficoltà a respirare. Non si dovrebbe nemmeno usare una coperta, perché i neonati non sono in grado di regolare la loro temperatura. Potrebbero avere troppo caldo o soffocare sotto di essa.
E le fasce?
Lafasciatura è una tecnica che sempre più genitori adottano. Consiste nell'avvolgere il bambino in una coperta. I movimenti del bambino vengono limitati, ricordandogli la sicurezza che provava nel grembo della madre. In questo modo il bambino si sente più tranquillo e dorme meglio.
Utilizzate un tessuto leggero e non stringete troppo la coperta. Dovreste essere in grado di far passare una mano tra il pannolino e il corpo del bambino. Assicuratevi anche che il bambino possa muovere le gambe all'interno della coperta.
Infine, se utilizzate la fasciatura, prevedete lunghe sessioni di gioco e balbettii in totale libertà o in un'altalena! Il movimento è molto importante per lo sviluppo del bambino. Deve potersi esercitare a toccarsi i piedi, ad afferrare i capelli... per sviluppare i muscoli e imparare a muoversi.